Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ideare nuove offerte che attraggano flussi tutto l’anno, dando alle imprese la possibilità di investire nella destagionalizzazione. La Sardegna ha le idee chiare sul futuro e per attuare il proprio piano ha dato vita alla Dmo (Destination management organization) e alla commissione permanente del turismo, che le permetteranno di avere una regia centralizzata che valorizzerà i progetti territoriali.
“Non solo - aggiunge Barbara Argiolas, assessore regionale al Turismo (nella foto) -, ci consentirà di capire quali sono i segmenti forti, di strutturare delle offerte su nuove tipologie di prodotto che attraggano flussi tutto l’anno, di creare servizi e di mettere chi fa impresa nelle condizioni di investire nella destagionalizzazione”.
La Regione è al lavoro per programmare una stagione più lunga e con un ventaglio di offerte che possa attirare un numero maggiore di viaggiatori e per un periodo di tempo più ampio. L’obiettivo è di proseguire nella crescita registrata negli ultimi anni e confermata anche nel 2017: nel primo semestre l’incremento degli arrivi è stato del 10,2 per cento, con un più 14,51 per cento di stranieri e un più 6,56 di italiani.
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