Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Vogliamo essere un attore responsabile quanto strategico”. Il nuovo country manager per l'Italia di Airbnb, Matteo Frigerio, traccia così a TTG Italia quello che è il nuovo approccio della piattaforma sul mercato italiano. Un approccio improntato a porre l’azienda a servizio delle destinazioni attraverso le 'experience', come vero “amplificatore di attrattività delle eccellenze locali della Penisola”. Una risposta a quanti accusano la piattaforma home sharing di generare turismo poco sostenibile e di muovere solo flussi 'mordi e fuggi'.
A poco più di due mesi dalla sua nomina, dopo un passato in realtà come PayPal e Yahoo!, il manager racconta come la piattaforma nata negli States stia cercando di creare legami con il territorio, nel pieno di un’evoluzione che guarda a nuovi target e a trasformare Airbnb in una realtà “per tutti” con un portfolio variegato che possa offrire affitti brevi, esperienze e boutique hotel. “Vogliamo continuare a cogliere la sfida del turismo sostenibile - dice Frigerio - promuovendo lo sviluppo di un turismo maturo. Lo facciamo collaborando con i sindaci e con la Cna”.
L'avvicinamento alle istituzioni
L’azienda ha infatti “siglato accordi con 10 città per aiutare le istituzioni nella raccolta della tassa di soggiorno”, ha stretto i legami a livello istituzionale a sostegno, ad esempio, dell’Anno del Cibo, ed ha aperto un canale con la Confederazione nazionale dell’artigianato, per “dare un canale privilegiato ai 40mila associati per diventare host e offrire esperienze local”.
Una missione tutta italiana
Una missione quella della sostenibilità che la piattaforma tiene particolarmente a portare avanti in Italia, che attualmente rappresenta “il terzo Paese al mondo per numero di annunci praticati da una community molto solida di host”.
La web tax
Proprio quell’Italia che l'anno scorso ha varato la web tax, e che, stando al ‘Contratto di Governo’ dell'eventuale nuovo Governo M5s-Lega, intende confermarla, anche se la piattaforma conferma piena disponibilità al confronto. “Siamo aperti al dialogo”, dice Frigerio.
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