Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Sino a qualche stagione fa era inquadrato come fenomeno ‘disruptive’ del settore turistico. Oggi ad Airbnb la definizione di realtà innovativa comincia a stare stretta e la piattaforma di affitti brevi che ha stravolto l’industria dei viaggi, democratizzandola ancor più di quanto già non avessero fatto i vettori low cost, adesso guarda al modello del tour operating” ... (Continua sulla Digital edition)
Parte la fase due di Airbnb, il portale di affitti brevi che rappresenta croce e delizia per il turismo internazionale, come TTG Italia racconta nel Magazine in distribuzione e consultabile online nella Digital edition. Croce per gli albergatori, che hanno visto aumentare il fenomeno dell’abusivismo; delizia per le destinazioni (anche se non per tutte), che hanno visto lievitare i volumi dei flussi turistici grazie a nuove forme di ricettività.
Sarà la personalizzazione a guidare la nuova fase di sviluppo della piattaforma, che da qualche settimana ha anche un nuovo country manager per l’Italia, Matteo Frigerio. Ma il modello Airbnb è ancora capace di sedurre il mondo del turismo, tant’è che diversi big player dell’albergatoria mondiale – Accor, Hyatt e da poco anche Marriott – hanno deciso di trarre ispirazione per le loro nuove brand division dedicate agli affitti brevi.
TUTTI I DETTAGLI NEL SERVIZIO PUBBLICATO SU TTG MAGAZINE IN DISTRIBUZIONE E CONSULTABILE E SCARICABILE ONLINE NELLA DIGITAL EDITION A QUESTO LINK.