Il commento del direttore
Remo Vangelista
Lo dicono gli stessi numeri: Fico Eataly World, il Parco dell’agroalimentare aperto a Bologna il 15 novembre scorso, ha dimostrato di saper attrarre un pubblico eterogeneo di visitatori, sia italiani che stranieri. A sei mesi dall’inaugurazione il parco ha registrato quasi 1,5 milioni di visitatori, per tre quarti provenienti da fuori Bologna. “Oltre un milione di persone - spiega Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma - è arrivato da fuori città, confermando che Fico amplia l’offerta turistica di Bologna e attiva una domanda incrementale, e nel 32% dei casi i turisti hanno anche pernottato per una o più notti in città”.
Gli stranieri rappresentano circa l’8% dei visitatori, pari a oltre 100mila persone, e arrivano soprattutto da Francia, Regno Unito, Germania, Usa, Svizzera e Spagna.
“Rilevante - aggiunge Dondi - la presenza di coloro che sono stati a Fico per congressi ed eventi business (circa 60mila persone), e di adulti e i bambini coinvolti in percorsi didattici o corsi: circa 60mila”.
"Dobbiamo continuare a lavorare"
“Parliamo finalmente con i fatti - ha affermato il Sindaco di Bologna, Virginio Merola -: stiamo andando bene, dobbiamo continuare a insistere con il lavoro di squadra”. Per Celso De Scrilli, presidente di Bologna Welcome, Fico è “un’attrazione che mette Bologna al centro del mercato turistico internazionale, completando perfettamente l’offerta della meta come città d’arte. Fico è un elemento che nessun’altra città può vantare”.
Le richieste delle scuole
“In questi primi sei mesi - aggiunge Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom Bologna – si è visto con chiarezza il valore aggiunto del Parco: abbiamo registrato un interscambio continuo di turisti tra il centro storico e Fico, e viceversa”.
Riguardo alla didattica sono 30mila gli alunni registrati e prenotati fino a giugno per visite a Fico legate a gite scolastiche; Emilia, Lombardia e Marche le regioni da cui proviene il maggior numero di studenti, ma bambini e ragazzi sono arrivati da tutta Italia, comprese Sicilia e Sardegna. Alcune classi sono giunte anche dall’estero: Usa, Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Austria e Slovenia.