Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si chiama Eppela la startup italiana, incubata all'università di Bologna, che applica ai giardini privati lo stesso approccio di Airbnb con le case: li mette in affitto, garantendo un vantaggio economico al proprietario e una location adatta all'ospite. Eppela ha infatti lanciato sulla propria piattaforma AffittoGiardino, uno dei progetti in crowdfunding che partecipano a Nastro Azzurro Crowd.
Il funzionamento è semplice: l'host mette a disposizione il proprio spazio verde specificando località, descrizione, prezzo a persona e servizi offerti. Il guest può scegliere tra diverse proposte utilizzando filtri di ricerca. "L'idea - spiega Matteo Manservisi, uno degli ideatori - è nata quando io e i miei compagni di università ci siamo resi conto che le nostre famiglie non utilizzavano al meglio gli spazi che possiedono".
Tramite la raccolta fondi, i fondatori sperano di inserire la possibilità di "affittare luoghi al chiuso, dando visibilità a imprese locali che si occupano di pasticceria o catering, ma anche fotografi, video maker: tutte quelle professioni che possono essere collegate al mondo delle feste o degli eventi". O. D.