Emilia Romagna: un workshop per 110 buyer

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- 24/01/2019 10:45

Emilia Romagna: un workshop per 110 buyer

Sono 12 gli operatori turistici emiliano-romagnoli che partecipano alla Fitur di Madrid, in corso in questi giorni. Per oggi e domani la Regione ha organizzato un workshop che consentirà ai player turistici di incontrare i 110 buyer internazionali accreditati per fornire loro una panoramica dell’offerta di una regione che, stando alle cifre, piace sempre di più alla componente spagnola.

Trend in costante ascesa
Da gennaio a ottobre scorso, infatti, i turisti provenienti da questo Paese sono stati 95.181, cifra che rappresenta un incremento di 6 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2017 Risultati in ulteriore progressione rispetto all’anno precedente, che si era concluso con un incremento del 3,1%.

Bologna, Ferrara e Ravenna le più amate
A crescere, aggiunge l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini, è anche la spesa degli spagnoli per i viaggi in Europa. “Un macroscenario - riflette - nell’ambito del quale l’Italia risulta vincente per il suo patrimonio artistico, l’offerta enogastronomica e i numerosi itinerari storico-religiosi, tutti prodotti di punta della promozionale regionale. Secondo quanto riporta l’Ine, Instituto Nacional de Estatistica, tra le destinazioni più richieste spiccano Bologna, Ferrara e Ravenna”.

Il network dei collegamenti
Sono 10 le città spagnole che hanno voli di linea annuali con l’aeroporto Marconi di Bologna: Alicante, Barcellona, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, Madrid, Malaga, Siviglia, Tenerife, Valencia. Questi collegamenti aerei hanno diverse frequenze settimanali (con più voli giornalieri per Barcellona e Madrid) e, durante l’estate, lo scalo di Bologna è collegato, più volte alla settimana, con altre quattro città spagnole: Ibiza, Palma, Mahon e Vigo.

Nel 2018 l’importante numero di voli nello scalo di Bologna ha fatto registrare un milione e 209.422 passeggeri, da e per la Spagna, con un aumento del +2,2% rispetto al 2017.