Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un provvedimento che “va nella direzione da noi sempre auspicata”. Così in una nota Federalberghi Roma si dice concorde con la mozione dell’Assemblea Capitolina approvata pochi giorni fa, che prevede di impiegare i fondi derivanti dalla tassa di soggiorno per la promozione e la valorizzazione turistica del territorio.
Tuttavia, l’associazione degli albergatori della Città Eterna continua a opporsi con fermezza a ogni possibile collaborazione o convenzione con i gestori dei portali telematici per la riscossione dell’imposta.
“Saremo pronti a riservarci azioni su tutti i fronti, non escluso quello giudiziario - ha dichiarato il presidente di Federalberhi Roma, Giuseppe Roscioli - se non venisse assicurata la dovuta trasparenza nei controlli come avviene per le strutture alberghiere, in caso di adozione di decisioni in tal senso da parte di Roma Capitale”.