Il commento del direttore
Remo Vangelista
Primo fine settimana dell’Italia in giallo. Lunedì scorso erano scattate le nuove fasce, che avevano visto gran parte della Penisola nella fascia di rischio bassa. Ma domani arriverà il weekend e nelle grandi città scatta il preallarme per i possibili assembramenti, dal momento che la mobilità all’interno delle Regioni sarà libera e dunque da tutta l’area sarà possibile raggiungere i capoluoghi e i centri di interesse.
Roma, Milano, Firenze tra le città che hanno messo a punto piani speciali per contenere le aggregazioni. Come riporta repubblica.it, tra le città che hanno iniziato a prendere contromisure c’è Roma, che ha approntato corridoi con delimitazioni in Piazza del Popolo. Inoltre l’accesso all’area del Tridente sarà contingentata e in caso di necessità saranno chiude le stazioni della metro Spagna e Flaminio. Via del Corso sarà invece divisa in settori. Ma l’attenzione sarà anche per il lungomare di Ostia.
A Milano scatteranno i controlli sui Navigli, così come in Corso Como e corso Garibaldi, anche per verificare gli orari di chiusura dei locali.
A Firenze invece scatterà il divieto di stazionamento nelle aree più a rischio. Alcune vie avranno anche un accesso limitato.