Il commento del direttore
Remo Vangelista
La maggior parte del territorio italiano potrebbe tingersi di rosso dalla prossima settimana. Si attende ancora il provvedimento del Ministero della Sanità, ma lo scenario appare abbastanza chiaro vista la situazione del conteggio dei contagi. A Basilicata, Campania e Molise, già in zona rossa, si dovrebbero andare ad aggiungere Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Veneto, Trento e Bolzano, Abruzzo, Toscana, Liguria, Puglia e Valle d’Aosta. Ancora dubbia la situazione del Lazio, tra arancione e rosso. Umbria e Calabria potrebbero restare arancioni. Una regione in zona gialla, la Sicilia, mentre la Sardegna sarà l’unica in zona bianca.
Ovviamente non si escludono ulteriori restrizioni su base locale qualora necessario.