Il commento del direttore
Remo Vangelista
La prospettiva per le riaperture sembra essere maggio-giugno. E con la ripresa delle attività anche il turismo torna a sperare. Il focus dell’estate sarà, ancora una volta, sul turismo interno e e le Regioni non hanno intenzione di farsi cogliere impreparate.
A scendere in pista è, ad esempio, Firenze, che punta sia sullo smarworking, con agevolazioni Imu per affitti a medio e lungo termine, sia sulla cultura con sconti sui musei. Ma in cantiere c’è anche l’app FeelFlorence, per scoprire gli angoli meno conosciuti (e dunque meno affollati) della città.
Come riporta corriere.it, la Romagna punta sui litorali, che si sono già messi in moto per preparare gli arenili all’arrivo dei turisti; i protocolli saranno simili a quelli dello scorso anno. Ma la Regione si sta muovendo anche sul fronte della promozione, con una campagna ad hoc per il mercato tedesco.
Salendo di quota, Cortina ha invece reclutato 1.000 stagionali e ha annunciato l’obiettivo di vaccinare tutti gli addetti del settore alberghiero.
Gli eventi
Venezia gioca anche la carta degli eventi, con la Biennale Architettura che prenderà il via il 22 maggio e il Salone Nautico che aprirà il 29 dello stesso mese. Ma chiede anche indicazioni chiare da parte del Governo.
Incerto invece il destino della Sardegna, passata in poco tempo da zona bianca a zona rossa. La discesa nella fascia ritenuta di rischio maggior ha anche frenato le richieste per la prossima estate, che invece si stavano moltiplicando nelle settimane di fascia bianca.