Il commento del direttore
Remo Vangelista
La guerra in Ucraina continuerà ad allontanare i turisti russi dall’Italia. Lo dice il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, sul corriere.it.
Secondo Roscioli “prima della pandemia ogni anno erano 5 milioni gli arrivi da quelle zone, che moltiplicati per minimo quattro giorni di soggiorno facevano 20 milioni di presenze. Abbiamo perso anche gli ospiti provenienti dai Paesi satellite”.
Non è solo la guerra ad influire su questi arrivi, sottolinea il presidente di Federalberghi. Lo stop alla sperimentazione del vaccino Sputnik, non ancora riconosciuto dalle autorità competenti, ha anche il suo ruolo nel tenere lontani i turisti dell’area.
Quanto sta accadendo preoccupa, però, anche per altri flussi turistici: “Gli americani, che non hanno tutti una percezione esatta della distanza tra la capitale ucraina e quella italiana, per stare sicuri preferiranno passare le vacanze fuori dall’Europa” è il timore di Roscioli.