Viaggi nei luoghi dei filmCosì cambia la domanda

Sono moltissime le destinazioni diventate improvvisamente celebri perché scelte come set di serie televisive o di film. Luoghi che hanno visto esplodere la domanda turistica perché entrate nella wish list di viaggiatori desiderosi di vivere un’esperienza immersiva sulle tracce di fiction famose o di personaggi celebri. È il fenomeno del cineturismo, un fenomeno ormai consolidato che anche nel 2023 sta stimolando in modo non convenzionale la domanda.  

Uno dei casi più recenti è quello della seconda stagione di ‘The White Lotus’, la serie televisiva statunitense ambientata a Taormina, che ha portato un’immensa visibilità non soltanto alle location utilizzate per il set, ma a tutto il territorio. “L’effetto sulle prenotazioni estere è stato quest’anno assolutamente dirompente - sottolinea Gerardo Schuler, presidente di Federalberghi Taormina -. Per la prima volta abbiamo avuto una fetta importante di clientela che ha ammesso di essere stata stimolata da quello che ha visto in tv. È un effetto che abbiamo riscontrato sugli americani, che quest’anno potrebbero superare i tedeschi che tradizionalmente rappresentano la fetta di clientela più numerosa, ma anche su inglesi e australiani”.   

Si scopre un’altra Italia
Conferma che le fiction e anche la promozione via social siano oggi una leva straordinaria per stimolare la domanda anche Paolo Manca, presidente di Federalberghi Sardegna: “L’effetto 'The White Lotus' sta investendo in pieno la Sicilia, ma sta spingendo anche tanti turisti americani a scoprire l'Italia alternativa e, quindi, anche la Sardegna. A questo si aggiunge poi la comunicazione non ufficiale dei social che, grazie alla geolocalizzazione degli influencer, sta raggiungendo una nuova fascia di turisti che oggi sceglie l’isola sulla spinta di quello che vede su Instagram".  

Il caso Oprah
Emblematico il caso di Fiuggi, che lo scorso aprile ha beneficiato della sponsorizzazione via social di Oprah Winfrey. Sono infatti bastati alcuni scatti della star americana postati su Instagram ad accedere immediatamente l’interesse dei turisti statunitensi sulla piccola località termale. “Nei giorni seguenti - racconta Bruno Della Morte, presidente di Federalberghi Fiuggi - siamo stati letteralmente sommersi da centinaia e centinaia di richieste. Questo dimostra che i social sono ormai una componente imprescindibile della strategia di comunicazione di qualsiasi destinazione, anche se - aggiunge - non può essere dimenticata la comunicazione istituzionale, altrettanto importante per costruire la visibilità a lungo termine”.    

Gli effetti sull'outgoing
Ma che il piccolo schermo possa essere una leva sfruttata dagli operatori anche in chiave outgoing lo dimostra l’esperienza di Originaltour, che registra prenotazioni in crescita sull’est asiatico. “Le trasmissioni tv come Pechino Express hanno giocato un ruolo di passaparola determinante e - rileva Loredana Arcangeli, direttore generale del t.o. - hanno portato grande visibilità a destinazioni come la Malesia, che sta registrando numeri importanti anche per il Capodanno”.  

Ci sono poi Paesi che hanno investito in maniera strutturata sulla capacità di attirare produzioni cinematografiche e televisive. Lo ha fatto, ad esempio, la Repubblica Dominicana, oggi meta gettonatissima dall’industria hollywoodiana. “Durante la pandemia - spiega il ministro del Turismo David Collado - l’industria cinematografica americana ha rivolto lo sguardo su di noi e siamo diventati una destinazione molto quotata per girare film. Star come Brad Pitt, Jennifer Lopez e Lenny Kravitz sono diventati testimonial della bellezze delle nostre spiagge e questo ha avuto effetti molto positivi in termini di visibilità”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana