Il Lago di Garda e il documentario della discordia: Santanché in difesa del turismo

Puntuale come quasi ogni estate, arriva anche quest’anno una provocazione da parte dei media tedeschi sul turismo italiano. Pietra dello scandalo, in questo 2023, sembra essere un documentario in fase di realizzazione della tv tedesca Sat1 sullo stato di ‘salute’ del Lago di Garda, che già sta alimentando una sica di polemiche e dure prese di posizione anche da parte del ministro Santanchè.

Si tratterebbe di un’inchiesta sull’attuale sistema di collettamento dei reflui fognari del lago di Garda, e della situazione idrica a causa della carenza di acqua nell’invaso, secondo quanto riporta Brescia Today.

“L’emittente tedesca Sat 1 non mandi in onda il documentario televisivo che danneggia, con fake news, l’immagine turistica del Lago di Garda. Sono pronta a chiedere una diffida” tuona Barbara Mazzali, assessora a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia. La rete tv avrebbe mandato email a molteplici amministratori locali di Comuni affacciati sul Garda, chiedendo loro informazioni. “Sono domande inopportune e improprie, nonché fuorvianti, perché inducono a risposte errate” continua Mazzali.

A sostegno dell’assessora si schiera anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè: “Mi associo all’appello dell’assessora Mazzali di fermare subito l’indecente documentario della Tv tedesca sulle condizioni del lago di Garda. Questo nuoce gravemente all’immagine di una delle nostre perle che per giunta, anche nel 2023 nelle località di Gardone Riviera, Toscolano Maderno e Sirmione si sono viste assegnare la Bandiera blu. Forse soffrono troppo la concorrenza delle nostre località e per questo producono documentari falsi?” si chiede la ministra.

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