Cogne senza turisti, l’idea di Santanchè: “Portiamoli in elicottero”

“Piuttosto che mettere le persone in cassa integrazione, chiudere le strutture alberghiere, chiudere la comunità, lavoreremo per far arrivare i turisti ad Aosta, prelevarli con l’elicottero e portarli a Cogne”. Questa l’inedita proposta del ministro del Turismo Daniela Santanchè per salvare la stagione turistica della località valdostana, fortemente compromessa dall’alluvione che ha distrutto la principale via d’accesso al paese, isolandolo.

“Un’idea che farà bene alla Valle d’Aosta - ha aggiunto, come riportato dall’Ansa - e alla comunità di Cogne. Il progetto lo abbiamo chiamato ‘Cogne mette le ali’”.

Il progetto, in fase di elaborazione con il presidente della Regione Renzo Testolin, prevede che, per usufruire del servizio, i turisti debbano fermarsi almeno per 4 giorni in albergo, oppure 15 giorni se sono in una seconda casa.

A tre giorni dalla disastrosa ondata di maltempo 1.900 turisti sono stati evacuati, come riporta Il Messaggero. I danni stimati ammontano a 25 milioni di euro e il ministro del Turismo Daniela Santanché è arrivata ad Aosta con l’annuncio di uno stanziamento da 10 milioni di euro “per sostenere tutti gli albergatori, le strutture extralberghiere, i ristoratori che hanno avuto danni diretti”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana