Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Italia conquista il secondo posto mondiale dietro gli Stati Uniti e il primo in Europa per numero di grandi eventi e congressi, e lo fa trainata dalla locomotiva Roma.
”È un lavoro che viene da lontano e che abbiamo costruito negli anni” ha dichiarato Carlotta Ferrari, presidente del Convention Bureau Italia. I dati d’altronde parlano chiaro: nel 2014 occupavamo il settimo posto mondiale, con 400 eventi di differenza dagli Stati Uniti e quasi 200 dalla seconda, che allora era la Germania. Dopo dieci anni siamo al primo posto in Europa, seguiti da Spagna e Francia, e abbiamo ridotto quasi della metà il distacco con gli Usa.
Un trend in miglioramento costante
“Non solo - ha dichiarato Alessandra Priante, presidente di Enit -, l’Italia è l’unica che continua a crescere, mentre i nostri competitor europei sono ancora sotto la soglia simbolica del 2019. E il turismo congressuale e di eventi è un asset importante del sistema turistico del Paese”.
L’Italia porta anche ben 7 città nella lista delle prime 100 al mondo per organizzazione. “Dal 2022 Roma ha scalato ben 7 posizioni e negli ultimi 30 giorni abbiamo ospitato e organizzato ben 11 eventi internazionali - ha dichiarato Alessandro Onorato, assessore capitolino al turismo e grandi eventi -. Questi sono numeri che si possono fare solo se credi veramente nel tuo territorio, ma soprattutto facendo squadra”.
A riconoscere questi risultati c’è anche la notizia di pochi giorni fa, che ha visto la scelta della Capitale come sede del prossimo Wttc Global Summit che avrà luogo a novembre 2025. “Un regalo per Roma che ospiterà, quasi a fine Giubileo, il gotha mondiale del turismo. Con oltre mille partecipanti, sarà l’occasione per sancire nuovi record” ha concluso Priante.