Il commento del direttore
Remo Vangelista
Elaborare proposte concrete per i territori e fare sistema per rendere più attrattivo il Paese agli occhi degli investitori. Questi gli obiettivi della seconda edizione di ‘Selecting Italy - Attrazione investimenti esteri e catene regionali del valore’, la due giorni di lavori organizzata dalla Conferenza delle Regioni, che vedrà istituzioni, stakeholders ed esponenti del mondo accademico riunirsi l’8 e il 9 aprile a Trieste.
“Abbiamo scalato diverse posizioni negli ultimi anni e vogliamo essere tra i primi in Europa sull’attrazione degli investimenti esteri”, spiega in una nota il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. “Riteniamo fondamentale rafforzare le possibilità di sviluppo nei territori attraverso sempre più consistenti investimenti esteri, soprattutto se vogliamo continuare a competere nei nuovi ambiti economici internazionali”.
‘Selecting Italy’ sarà un’occasione per fare sistema. “Valorizzare - aggiunge Fedriga - significa presentare l’offerta e le esperienze peculiari di ogni Regione, fare rete, unite nell’obiettivo di sviluppo per superare la vecchia impostazione, che vede gli investimenti solo nelle grandi aree urbane. Occorre incentivare i settori più innovativi e strategici, basti pensare ai chip, alla microelettronica o all’intelligenza artificiale. Bisogna far crescere la competitività in tutto il territorio nazionale con una più diffusa offerta di servizi, puntando anche su attrattori di sviluppo come Pnrr, Zes e Zls. Per essere al centro dei piani di investimento internazionale mostriamo l’innovazione e la sostenibilità delle nostre politiche industriali territoriali”.