La riscoperta dei treni notturni: la nuova tendenza è il Mindscape

Il viaggio in treno come occasione di riposo, per concedersi una pausa dallo stress quotidiano. È il Mindscape la nuova tendenza individuata da Trainline - una sorta di fusione tra mindfulness e landscape - che sembra essere alla base della recente riscoperta dei treni notturni.

Le prenotazioni delle cuccette, infatti, rivela la piattaforma, hanno registrato un aumento del 17%. Un trend legato sì alla volontà di ridurre l’impatto ambientale durante gli spostamenti, ma anche alla possibilità di poter risparmiare sui costi di alloggio e di poter dormire durante il viaggio.

“Il movimento ritmico del mezzo e il leggero dondolio concorrono a creare un effetto calmante, che favorisce il sonno - spiega Simona Cortopassi-The Good Nighter, sleep expert italiana -. Uno degli elementi chiave è la stimolazione del sistema vestibolare, che regola l’equilibrio e l’orientamento spaziale. Il dondolio costante invia segnali al cervello che inducono una sensazione di calma e rilassamento, facilitando l’addormentamento. Questo effetto - precisa - è simile a quello che si verifica nei neonati quando vengono cullati: non è un caso, infatti, che molte persone provino un’irresistibile sonnolenza non appena il treno si mette in movimento, proprio come accadeva da piccoli nella culla o nel passeggino. Da piccoli come da grandi, il movimento ritmico e ripetitivo ha, infatti, un effetto quasi ipnotico, aiutando a ridurre i livelli di stress e favorendo il rilassamento muscolare. Il corpo e la mente si lasciano andare più facilmente, creando le condizioni ideali per un riposo di qualità, anche in situazioni diverse dal solito come un sedile di un autobus o un vagone ferroviario affollato”.

I consigli per riposare sul treno

Ma nel caso non si riesca a rilassarsi completamente a bordo treno, la sleep expert fornisce qualche suggerimento per ottimizzare gli spostamenti e trarne il massimo beneficio in termini di riposo: portare sempre con sé, quando possibile, un buon cuscino o più di uno; dotarsi di tappi per le orecchie per immergersi in un riposo indisturbato o, in alternativa, di cuffie con suoni rilassanti o rumore bianco; mantenere i piedi ben appoggiati a terra e, se possibile, inclinare leggermente lo schienale per ridurre la tensione su collo e schiena; optare per un abbigliamento comodo; e possibilmente scegliere un posto vicino al finestrino, che, oltre a permettere di appoggiare la testa lateralmente e di abbassare la tendina per schermarsi dalla luce, evita il disagio di essere svegliati da chi deve alzarsi per passare.

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