Il commento del direttore
Remo Vangelista
In molte destinazioni italiane il maltempo delle scorse settimane ha impattato sul turismo balneare. Secondo i dati diffusi dal Sindacato Italiano Balneari, infatti, le presenze del mese di giugno sono state inferiori a quelle del 2023 salvo alcune eccezioni.
Contrariamente al trend negativo registratosi in regioni come Lazio (-50%) e Liguria (-60%), nonché sulle spiagge di Calabria, Sardegna, Toscana e Veneto (-15%), Abruzzo e Puglia (-20%), Basilicata (-10%), Campania e Friuli Venezia Giulia (-30%) e sulla riviera romagnola (-25%), sono tre le aree della Penisola che si distinguono positivamente.
Si tratta di Marche e Sicilia, che si mantengono in linea con lo scorso anno e di un eccezionale Molise che segna un +10% sulle presenze balneari.
“Hanno sofferto meno quelle località meta del turismo straniero, mentre i vacanzieri italiani hanno disertato le nostre spiagge, principalmente a causa delle avverse condizioni meteo - commenta Antonio Capacchione, presidente del Sindacato aderente a Fipe Confcommercio su tg24.sky.it -. Tuttavia le prenotazioni per luglio e agosto fanno ben sperare”.