Puglia, gli arrivi
stranieri saliranno
al 50% in dieci anni

Se, sul momento, gli hotel della regione hanno registrato meno pernottamenti nei giorni immediatamente precedenti e successivi all’evento, l’organizzazione del G7 in Puglia è tuttavia destinata ad un forte impatto, sul lungo termine, per l’incoming nella regione.

Ne è convinto Francesco Caizzi, presidente di Federalberghi Puglia. “Negli ultimi anni - spiega - questa regione è passata da avere un 11% di stranieri sulle presenze turistiche totali al 37% nel 2023. La stima è che, grazie alla spinta del G7, si possa arrivare a un 50% di turisti stranieri entro i prossimi 10 anni”.

Come spiega Pambianco Hotellerie la pubblicità che risonanza garantita da un evento di questa portata sui media internazionali va oltre ogni tipo di campagna promozionale tradizionale. Gli studi indicano che l’indotto ne ha un grande giovamento: “Si calcola che la spesa per i pernottamenti sul totale sia in media inferiore al 50%: il resto viene distribuito sul territorio”.

Il summit dei grandi della Terra si è tenuto Borgo Egnazia, a Savelletri di Fasano, tra Bari e Brindisi.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana