Santanchè:
“Serve un turismo
di qualità”

“Dobbiamo battere la Spagna”. Non usa mezzi termini Daniela Santanchè nel rimarcare come il sorpasso sulla Francia nei numeri dell’incoming sia solo un primo traguardo raggiunto dall’Italia del turismo. Il ministro del Turismo ha inoltre sottolineato come le previsioni indichino per quest’anno una crescita ulteriore del 2-3%. “L’Italia è un piccolo Paese nel mondo e l’obiettivo deve essere quello di crescere in qualità ancora prima che in quantità. Non dobbiamo più ragionare su ‘quante teste’ arrivano nel nostro Paese, ma su quanti soldi si lasciano nelle nostre strutture ricettive, nei nostri ristoranti, ai nostri commercianti. Non voglio parlare del turismo del lusso, non mi pace questa definizione, meglio definirlo un turismo di qualità, il solo in grado di farci crescere in modo sano e duraturo”.

Fondamentale, ha sottolineato Santanchè nel suo intervento alla Bmt di Napoli, la collaborazione con le istituzioni. “Oggi a Napoli c’è un esempio di come le istituzioni possano e debbano collaborare a tutti i livelli – prosegue il ministro -. Serve sinergia e ottimismo. Occorre riappropriarsi dell’orgoglio di essere italiani. Abbiamo un elemento competitivo fondamentale, il made in Italy. In Italia abbiamo di tutto. Cosa ci manca? Crederci!”.

Sul fronte del turismo di qualità, Santanchè precisa come alcune regioni abbiamo già compiuto importanti passi avanti: “Lombardia, Lazio, Campania e Sardegna sono le regioni che hanno investito di più sulla qualità dei servizi per posizionarsi al meglio nel turismo di alta gamma. In Italia, a fronte di un generale incremento del 5,2% degli investimenti nel settore alberghiero, abbiamo registrato una crescita del 9% per quanto riguarda le strutture a 5 stelle”.

Santanchè ricorda inoltre come il 65% del turismo di alta gamma si concentri su tre mercati, Stati Uniti, Uk e Germania. “Dobbiamo lavorare tutti insieme e continuare nel solco di quanto già cominciato. Si può fare ancora meglio, concentrandosi sulla destagionalizzazione. Per me la parola overtourism è quasi una bestemmia, meglio parlare di gestione responsabile dei flussi, chiamando a supporto anche i mezzi garantiti dallo sviluppo dell’IA”.

Intanto, cresce l’occupazione nel turismo. “E’ un altro risultato tangibile del mio mandato, soprattutto per quanto riguarda la quota femminile”.

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