Il commento del direttore
Remo Vangelista
Buone notizie per l’incoming in Sardegna, che ha chiuso il periodo maggio-settembre con un coefficiente di riempimento delle camere a quota 75,37% contro il 69,05% del 2023 e il 75,09 del 2022. I dati sono quelli di Federalberghi-Confcommercio, che segnalano come Alghero resti protagonista, ma anche Sassari e Golfo dell’Asinara ottengano un incremento di 6 punti percentuali nel toc, anche grazie al ritorno dei turisti stranieri.
“La rilevazione, estesa alle strutture ricettive alberghiere di Sassari, Stintino, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Valledoria, Sorso ed aree interne sottese al Golfo dell’Asinara - commenta il presidente Federalberghi Confcommercio della provincia di Sassari Stefano Visconti - conforta gli operatori di settore e mette in luce una performance ragguardevole, in miglioramento di sei punti percentuali rispetto al 2023 e in linea con il 2022, se si considera l’intero periodo maggio-settembre”.
L’auspicio, come riportato da La Nuova Sardegna, è di vedere rafforzati i collegamenti aerei con il Nord e il Centro Europa, ancora troppo isolato dal Nord-Ovest della Sardegna. “Crediamo che lo scalo Riviera del Corallo -analizza Visconti - possa risultare attrattivo per le compagnie aeree che volessero pensare all’introduzione anche graduale di ulteriori collegamenti dalla Germania (è il nostro primo mercato) e dal Nord Europa”.