Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Italia è tra le top destination al mondo per turismo sportivo e partecipazione a manifestazioni turistico-sportive. È quanto emerge dal rapporto Isnart-Legambiente, presentato a TTG Travel Experience, nel corso di un convegno a cui hanno partecipato Andrea Casalini amministratore delegato di ENDU, Lorenzo Cortesi general manager di Venicemarathon, Luca Moretti presidente di Livigno Next - Marketing, Cultura e Territorio, Dina Ravera, presidente Destination Italia Group, Massimiliano Rovatti country manager Ironman e Francesco Topinassi direttore di Toscana Promozione Turistica e direttore scientifico di BTO.
I dati del rapporto fanno emergere quanto la passione sia determinante nella scelta di una destinazione e delle esperienze sul territorio. Nella Penisola, secondo il rapporto, 15 milioni di persone praticano sport di endurance e i turisti sportivi sono 4,5 milioni. In generale l’indotto generato dalle attività sportive è di 7,5 miliardi di euro. A fare la parte del leone è il cicloturismo con 4,5 miliardi di euro di ricavi, ma anche le maratone sono in grado di generare ricadute per 120 milioni di euro.