Il commento del direttore
Remo Vangelista
La libera circolazione dei cittadini Ue nel Regno Unito finirà nel marzo 2019. Lo ha detto il portavoce della premier Theresa May, sottolineando come “sarebbe sbagliato pensare che il libero movimento continui come è stato finora”.
Le misure di maggiori restrizioni nei confronti dei cittadini europei per l’ingresso e soprattutto per la permanenza in Gran Bretagna scatteranno, quindi, non appena verrà formalizzata l’uscita di Londra dall’Unione Europea.
Tramontano, quindi, le ipotesi che avrebbero visto un periodo ‘cuscinetto’ nel corso del quale le regole sull’immigrazione sarebbero rimaste sostanzialmente le stesse: il Regno Unito ha scelto la strada di un taglio netto con il resto dell’Unione.
Cosa, in pratica, comporterà questo passaggio non è ancora ben chiaro: se difficilmente verrà introdotto un visto per gli ingressi temporanei e turistici, potrebbe invece essere necessario un ‘visto di lavoro’ per i cittadini Ue residenti in Uk, che non avrebbero più il diritto di rimanere in modo permanente nel Paese.
Non è da escludere, però, che si verifichi un irrigidimento anche sulle procedure di accesso alla Gran Bretagna, cosa che complicherebbe non poco la situazione per chi deve viaggiare.