Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Slovenia prova a giocarsi la carta del modello Dubai per rilanciarsi nel turismo. Realizzando di fronte alle proprie coste, e per la precisione di fronte a Isola, un’isola artificiale.
Il progetto è ancora in una fase embrionale e verrebbe realizzato riutilizzando il materiale di risulta derivante dal raddoppio della linea ferroviaria tra Capodistria e Divaccia. L’area è stata individuata nella zona famosa per l’affondamento del Rex, si legge su Lastampa.it, dove la profondità si limita a 7 metri e le dimensioni non dovrebbero superare i 40mila metri quadrati.
L’isola artificiale punterebbe ad attrarre turisti grazie al potenziale delle spiagge presenti oltre a punti di ristorazione, un orto botanico e servizi. Quello che appare certo è che non dovrebbero essere realizzati hotel: quelli già esistenti sulla terraferma, infatti, appaiono più che sufficienti.