Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ex rugbista, fisico muscoloso, un numero invidiabile di follower, 641mila, che su Instagram seguono le sue foto di viaggi come si seguono quelle di tanti altri influencer sui social. Ma dietro Jeremy Jauncer c’è una macchina da guerra (e da soldi) forse senza precedenti nel magico mondo di Ig. Tanto da convincere brand di fama mondiale nel mondo del turismo a trasformare il social network un canale in cui investire e da presidiare senza dubbi.
A Jauncer ha dedicato un ampio servizio il Financial Times, ripreso in Italia da Il Sole 24 Ore, che ha analizzato i segreti di un successo a cui l’instagrammer è arrivato un po’ per caso. Non è infatti il suo account il protagonista della vicenda, ma quello creato insieme a suo fratello con l’account @beautifuldestinations. Un’intuizione, quella del nome, che ha fatto e sta facendo a differenza su Ig.
Le cifre del business
Partito con l’intento di scambiarsi foto di viaggi, l’account è nel tempo diventato un must e oggi può contare sull’invidiabile cifra di 11,4 milioni di follower e 25 milioni di foto taggate con l’hashtag dedicato. Ma soprattutto Beautiful Destination è oggi diventata BD, agenzia di pubblicità e branding con sede a Park Avenue a New York, 40 dipendenti (per ora), una ‘succursale’ in apertura a Londra e pezzi grossi del social marketing che hanno abbandonato nomi altisonanti per affiancarsi all’ex rugbista.
Di più: i risultati ottenuti da BD nel mondo dei viaggi hanno portato alla sua corte colossi del calibro di Marriott o Hilton, solo per citarne alcuni, ad affidarsi alla sua società per contare anche su Instagram e trasformare il social in un canale per catturare i clienti. E il business pare solamente all’inizio.