Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il numero di italiani diretti in vacanza alle Barbados cresce. "Dai circa 3.000 di qualche anno fa ora sfioriamo i 5.000. Ma è sempre un mercato più difficile rispetto a quello di Francia e Germania" ha detto Anita Nightingale (nella foto), responsabile per l'Europa dell'ente del turismo dell'isola, in visita a Milano.
"Non possiamo fermarci ai viaggi di nozze - prosegue -. Ecco perché stiamo lavorando per confezionare proposte ad hoc ispirate ad altri filoni, a partire dal turismo culturale e dall'enogastronomia".
A livello di strutture, l'offerta è sempre di alta qualità. "Sono stati spesi 10 milioni di dollari, in vista dell'estate, per lavori di ammodernamento di hotel e resort" ha testimoniato William Griffith, ceo di Barbados Tourism Marketing. "Per questo tipo di viaggio, l'apporto del trade è fondamentale e collaboriamo strettamente con i tour operator partner" ha aggiunto Nightingale. I principali sono il gruppo Alidays, Alpitour, Gattinoni e Naar.