Baleari, stop al turismo etilico: approvata la legge anti-alcolici

Ogni anno ricevono 13 milioni di visitatori stranieri e ogni anno si trovano a dover fare i conti con le intemperanze di coloro che si dedicano al turismo etilico. Ora le Baleari dicono basta ai turisti ubriachi e passano all’azione approvando una legge durissima - la prima di questo tipo in Europa - il cui obiettivo è frenare gli eccessi degli ospiti internazionali.

Il decreto vieta i cosiddetti ‘pub crawl’, i tour dei bar con un solo biglietto valido per tutta la notte, ma anche la vendita di alcolici nei negozi dalle 21,30 alle 8 del mattino, così come gli happy hour e il fenomeno della ‘barra libre’, la consumazione gratuita senza limiti applicata in alcuni locali per attrarre i giovani, inglesi e tedeschi soprattutto.

Per il momento, spiega repubblica.it, le norme verranno applicate nelle tre località più tristemente famose dell’arcipelago per questo tipo di eccessi: sull’isola di Maiorca, Magaluf e El Arenal, a Ibiza il West End di Sant Antoni de Portmany.

La legge prevede inoltre il blocco di nuove licenze per le barche che ospitano feste, mentre quelle già operanti potranno farlo solo in alcune aree. Vietato, inoltre, il cosiddetto ‘balconing’, la pratica di buttarsi in piscina dal balcone della stanza d’albergo, che ha causato il ferimento e la morte di alcune persone negli ultimi anni. Gli hotel dovranno espellere chiunque si butti o incoraggi altri a farlo.

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