Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’impatto del coronavirus sull’economia turistica statunitense sarà sei volte più pesante dell’11 settembre 2001. Lo dice un nuovo rapporto di Tourism Economics presentato dalla Us Travel Association alla Casa Bianca.
L’analisi, riporta TravelWeekly, prevede che gli effetti della pandemia e le restrizioni impatteranno per 809 miliardi di dollari sull’economia statunitense.
A rischio i posti di lavoro
L’industria dei viaggi sarà colpita più duramente di qualsiasi altro settore, con la conseguente perdita di 4,6 milioni di posti di lavoro nella filiera Usa.
La spesa per i viaggi negli Stati Uniti dovrebbe, inoltre, precipitare di 355 miliardi di dollari l'anno (-31%), sei volte di più rispetto al 2001.
Per Roger Dow, ceo di Travel Usa, si tratta di “una situazione senza precendenti”. “Abbiamo bisogno di un fondo di stabilizzazione della forza lavoro per l'intero settore”, ha dichiarato.