Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Regno Unito dice no alla possibilità di introdurre un passaporto sanitario. A esporsi sulla questione è Nadhim Zahawi, il ministro UK responsabile del piano di vaccinazione.
Si tratterebbe di un'operazione discriminatoria, questo quanto dichiarato ai microfoni della BBC. I vaccini infatti non sono obbligatori, inoltre sempre secondo Zahawi, non sussiste alcuna evidenza che i vaccini anti covid attualmente in uso evitino la trasmissione del virus e dunque il contagio.
A oggi in Gran Bretagna sono oltre 11 milioni le persone già vaccinate e la previsione è di coprire con almeno la prima dose, tutti gli over 50 entro maggio.
Come riporta travelmole.com, il ministro avrebbe sottolineato che, laddove altri Paesi dovessero richiedere irrevocabilmente il passaporto sanitario, i cittadini britannici potranno fornire traccia della somministrazione del vaccino attraverso il Gps. G. G.