Il commento del direttore
Remo Vangelista
A dichiararlo è stato lo stesso segretario al Turismo, Fernando Valdes: la Spagna è pronta a prendere in considerazione accordi bilaterali e corridoi ‘con Paesi terzi’ nel caso in cui non si riesca a raggiungere a livello europeo una soluzione sui certificati di vaccinazione.
Secondo quanto riportato da Bloomberg Valdes ha ribadito come il modo in cui consentire i viaggi in Europa debba essere deciso a livello dell'Ue, ma se queste decisioni "non possono essere raggiunte penseremo ad altre soluzioni come corridoi con Paesi terzi che possono aiutarci a riavviare i flussi turistici".
Il pensiero va al mercato inglese, che grazie alle decisioni del Governo di allentare le restrizioni legate alla pandemia potrebbe riprendere presto a viaggiare. “Forse in estate riconquisteremo i turiti britannici in Spagna “auspica Valdes.
Dall'inizio della pandemia il Paese ha assistito a un crollo del turismo senza precedenti. Il peso del comparto sull’economia spagnola, che nel 2019 ha rappresentato il 12,4%, nel 2020 è sceso al 4,3%, secondo i calcoli di Exceltur.