Il commento del direttore
Remo Vangelista
Far ripartire le crociere negli Usa entro luglio. Questa la richiesta avanzata dall’Asta, l’associazione che rappresenta le agenzie di viaggi statunitensi, al Cdc (Center for Desease Control).
Nelle scorse ore, si legge su Travel Weekly, l’associazione ha chiesto di revocare il ‘no sail order’ e di far riprendere al più presto le partenze dagli scali americani.
“Quasi ogni altra attività è stata autorizzata a riprendere l’attività con protocolli di sicurezza Covid-19 adeguati - ha dichiarato il ceo di Asta, Zane Kerby -. Inspiegabilmente, le crociere sono ancora sospese”.
Il Framework for Conditional Sailing Order - che dispone la sospensione degli itinerari da e verso gli Usa - scadrà infatti in autunno, il primo novembre 2021.
Per Asta, la decisione di non rimuovere le restrizioni alle crociere “mette in pericolo le comunità nel sud della Florida, fino ad ora la capitale mondiale delle crociere. È un peccato – ha concluso Kerby - che l’inflessibilità del Cdc stia portando a questo punto”.