Il commento del direttore
Remo Vangelista
‘Do not travel’. Ci sarà questo avviso posto di fianco all’80 per cento dei Paesi nel mondo, rendendo i viaggi fuori dagli Stati Uniti una chimera per il popolo americano.
Ad annunciare la nuova stretta in arrivo è stato lo stesso Dipartimento di Stato che in una nota ha spiegato che in questi giorni il Paese adotterà i parametri del Center for Disease Control (lo stesso che nei pesi scorsi aveva imposto lo stop alle crociere) anche per regolamentare l’outgoing Usa e limitare i rischi legati alla pandemia.
Il provvedimento
Secondo questi parametri la gran parte delle destinazioni turistiche finirà quindi sotto il livello 4, il più alto in termini di rischi, e gli americani vi si potranno recare solo per comprovati motivi di necessità. Per il restante 20 per cento, inoltre, si profila l’adozione del livello 3, quanto basta per rendere sconsigliati i movimenti anche da e per queste aree.
Al momento non è stato reso noto l’elenco dei Paesi coinvolti e neanche per quanto tempo il provvedimento resterà in vigore.