Il commento del direttore
Remo Vangelista
La riapertura di Mauritius non è dietro l’angolo. Ma una cosa è certa: una delle destinazioni lungo raggio più amate dal mercato italiano è “al lavoro per tornare ad accogliere i turisti in piena sicurezza”. Lo ha affermato il direttore di Mauritius Tourism Promotion Authority, Arvind Bundhun, in occasione del workshop virtuale che nei giorni scorsi ha coinvolto agenzie e t.o. della Penisola.
“Oggi chi arriva dall’estero deve avere un test molecolare negativo e rispettare 14 giorni di quarantena in hotel. Sono regole piuttosto rigide, ma questo - sottolinea il direttore di Mtpa - ci ha permesso di avere una circolazione interna del virus molto bassa”. Intanto il Paese si sta preparando al ritorno dei turisti dall’Europa che, secondo Bundhun, potrebbe avvenire a partire da ottobre.
Quanto al mercato italiano Bundhun non ha dubbi: “Dai feedback degli operatori e anche delle compagnie aeree vediamo che c’è molto interesse su Mauritius. Per questo sono convinto che, una volta raggiunta l’immunità di gregge, la macchina dell’accoglienza potrà rimettersi in moto velocemente”.