Il commento del direttore
Remo Vangelista
Da ieri sono cambiate le regole per l’ingresso in Francia. Il Paese ha infatti parzialmente riaperto le frontiere ai cittadini Ue e a quelli di pochi altri Paesi extra Ue che vengono considerati a basso rischio.
Dal 9 giugno, quindi, tutti i cittadini Ue completamente vaccinati contro il Covid, e con la seconda dose somministrata da almeno 14 giorni, potranno entrare nel Paese d’oltralpe senza necessità di fare il tampone, né molecolare né antigenico. Resta invece obbligatorio il tampone, effettuato almeno 72 ore prima dell’ingresso in Francia, per chi non è ancora vaccinato dagli 11 anni in su.
Delle stesse regole stabilite per i cittadini europei potranno giovarsi anche i turisti provenienti da Australia, Corea del Sud, Israele, Giappone, Libano, Nuova Zelanda e Singapore.
La riapertura francese segue quella della Germania, che già dalla scorsa settimana ha eliminato una serie di incombenze a chi entra via terra, togliendo anche la necessità di presentare la registrazione online. Chi invece arriva via aereo dovrà ancora presentare all’ingresso un test negativo (molecolare o antigenico) o un documento che provi la vaccinazione completa da 14 giorni o la guarigione dal Covid.
Infine la Spagna, che da lunedì 7 giugno ha aperto agli europei vaccinati (da almeno 14 giorni la seconda dose): anche in questo caso non avranno più bisogno di tampone.