Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Malesia non perde la speranza di poter presto tornare a ospitare i turisti internazionali. “È luglio e la Malesia, come il resto del mondo, sta affrontando la pandemia da più di un anno e mezzo – commenta il direttore di Tourism Malaysia a Parigi, Libra Haniff -. Ogni aspetto della nostra vita è stato modificato e quasi ogni settore lavorativo ha dovuto sopportare il peso di questo impatto improvviso ma continuo. Naturalmente, l'industria del turismo è stata la prima ad essere colpita”.
Ma è tempo di guardare al futuro. “Il mese di luglio è iniziato con l’arrivo di 8milioni 83mila dosi del vaccino Covid-19 già somministrato a cittadini e residenti malesi, compresa la vaccinazione di massa iniziata nell'isola di Langkawi. Langkawi è l’isola scelta come destinazione pilota per il programma governativo ‘Covid-free’: si mira a ottenere l'immunità di gregge dopo che l'80% della popolazione dell'isola sarà completamente vaccinata e pronta a ricevere i turisti. Siamo sopravvissuti con il turismo domestico e il programma di Langkawi ‘Covid-free’ è pianificato per preparare gli operatori del settore ad accogliere turisti quando finalmente si allenteranno le restrizioni alle frontiere”.
Il programma è un piano in tre fasi delineato dal Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura, in linea con il Recovery Plan nazionale appena annunciato dal Governo.
Per la Fase Uno, è stata selezionata Langkawi perché è una delle destinazioni più amate dai turisti. La seconda destinazione identificata per la Fase Due è Kuching in Sarawak, seguita da altre isole della Malesia come Tioman, Redang, Pangkor e Perhentian. Una volta completata con successo questa fase, “contiamo di accelerare la Fase Tre in cui Motac lavorerà con i governi regionali nell’identificare altre destinazioni turistiche da evidenziare come Covid Free".