Il commento del direttore
Remo Vangelista
La crescita delle tariffe non fa perdere l’ottimismo all’Unione europea. Se l’impennata dei prezzi ha causato una frenata della crescita, secondo Bruxelles lo stop è solo momentaneo.
Come riporta ilsole24ore.com, l’Ue prevede una ripresa a cavallo del prossimo anno, con un ritmo sostenuto per l’Italia.
Sotto la lente ci sono comunque i dati sull’inflazione, che vedono un aumento medio dei prezzi al consumo nell’Unione europea del 3,5%, rispetto al 2,6% dello scorso anno. Stando alle stime, nel 2023 l’aumento dei prezzi dovrebbe calare all’1,7%.
Per la crescita, la stima è di un +4% per l’eurozona nel 2022 e del 2,7% nel 2023. Si abbassa dunque la stima per l’anno in corso (precedentemente era al +4,3%) ma si alza quella per il prossimo anno, che si fermavano al +2,4%.