Il commento del direttore
Remo Vangelista
È di 7 milioni di sterline lo stanziamento di Londra per la nuova campagna di marketing il cui obiettivo è incoraggiare i visitatori internazionali a tornare in città dopo il dramma del Covid, che ha portato a una diminuzione dell’80,2% degli arrivi esteri nel regno Unito.
"L'industria del turismo di Londra – commenta Hannah Free, analista di viaggi e turismo di GlobalData - è stata gravemente colpita dal Covid-19, che ha tenuto lontani dalla capitale britannica molti turisti e viaggiatori d'affari. Mentre le aree rurali di soggiorno nel Regno Unito sono state in grado di adeguarsi ai cambiamenti della domanda, le imprese turistiche a Londra hanno sofferto e continuano ad affrontare una raffica di sfide. Ciò include i piani del governo del Regno Unito di aumentare l'Iva da aprile 2022, la carenza di personale esacerbata dalla Brexit e dal virus, le preoccupazioni per la salute dovute alla pandemia e l'aumento del costo della vita".
Le cifre della pandemia
I visitatori della capitale britannica nel 2020 sono stati solo 7,8 milioni, a meno 80,2% sul 2019. Allo stesso tempo, la spesa per il turismo in entrata è diminuita dell'84,2% su base annua, passando da 43,2 miliardi di sterline nel 2019 a 6,8 miliardi nel 2020.
“Le previsioni di GlobalData - aggiunge Free - prevedono che gli arrivi internazionali tornino ai livelli pre-pandemia entro il 2024, con una stima di 39,8 milioni di visitatori. Tuttavia, le città concorrenti stanno già superando Londra in quanto a stanziamenti per la promozione. New York, ad esempio, ha condotto una campagna turistica da 30 milioni di sterline (40,1 milioni di dollari) dall'aprile 2021”.