Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Il turismo si sposta a Occidente. A causa di politiche sanitarie più prudenti e in seguito ai buchi neri nei collegamenti prodotti dalla guerra russo-ucraina, il grande mercato asiatico vede infatti allontanarsi la ripresa post-Covid. Sono queste le principali tendenze rilevate dal barometro dell'Unwto per l'anno in corso, nel tentativo di comprendere l'orientamento dei viaggiatori internazionali. "A gennaio gli arrivi su scala mondiale sono più che raddoppiati rispetto al 2021 (+130 per cento) - riporta il World Tourism Barometer pubblicato in marzo - avendo raggiunto quota 18 milioni. Si tratta però di un picco ancora lontano rispetto ai regimi pre-pandemici, visto che la cifra di gennaio corrisponde al 67 per cento del traffico del 2019...". (Prosegue sulla Digital edition di TTG)