Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Ministero del Turismo di Israele ha annunciato che i dati relativi agli arrivi nel Paese, per la prima volta dopo due anni, stanno raggiungendo i numeri record dell’estate 2019. Grazie alla riapertura ai viaggiatori internazionali senza obbligo vaccinale avvenuta a marzo, la curva è tornata a crescere.
Un ulteriore contributo è giunto dall’inaugurazione di nuovi hotel e ristoranti, dal ripristino di molti siti di interesse storico-culturale, da un’offerta di tour più ampia portando così a una domanda turistica distribuita in ogni regione di Israele.
Come riporta prnewswire.com, negli ultimi quattro mesi vi è stata un’impennata di visitatori mese su mese. Il mercato nordamericano - per esempio - ha fatto registrare oltre 112mila arrivi a giugno contro i quasi 132mila dello stesso mese del 2019. G. G.