Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo dopo solo tre mesi dalla riapertura, la Giordania ha fatto registrare una crescita superiore a qualsiasi altro Paese che ha riaperto molto prima rispetto all’Italia. Il dato degli arrivi negli ultimi tre mesi si attesta a 21mila 393 presenze e consente all’Italia di posizionarsi subito dietro alla Francia nel mercato europeo.
È un dato che dimostra il cambiamento di target dei visitatori italiani del Regno hashemita, con un fortissimo interesse da parte dei giovani che non si era mai registrato in passato. Il boom, non è solo frutto dei nuovi voli diretti Ryanair da Bergamo, Roma e Bologna, Wizzair da Malpensa e Roma (e dal 30 ottobre da Venezia), tenuto conto che anche la compagnia di bandiera Royal Jordanian sta registrando numeri ottimi anche per il periodo estivo. Va inoltre aggiunto che da ottobre la flotta giordana punterà nuovamente su Milano Malpensa, con tre voli settimanali.
Sin dalla riapertura, il Jordan Tourism Board ha avviato una forte campagna promozionale per ripristinare gli arrivi e far conoscere al mercato italiano il nuovo brand ‘il regno del tempo', ha avviato diverse attività di co-marketing con i tour operator ed è pronto per l’autunno con una nuova promozione legata all’immagine del Paese.
E dopo due anni di blocco, anche il settore Mice ha rimesso gli occhi sulla Giordania, una delle destinazioni più complete e con servizi di alto livello per quando riguarda il segmento congressuale e incentive.