Il commento del direttore
Remo Vangelista
Per la ripresa del turismo all’interno del Vecchio Continente ci sarà ancora da attendere qualche anno. Secondo l’European Travel Commission, infatti, i dati del 2022 mostrano come i flussi interno all’Europa nel 2022 non siano arrivati al livello di quelli del 2019, e le previsioni mostrano che bisognerà attendere fino al 2024 per tornare in pari con il pre pandemia.
L’anno del boom è stato fissato per il 2025, con 627 milioni di viaggiatori europei in vacanza nel Continente.
Le previsioni
Per il 2022 le previsioni di ETC, come riporta Hosteltur, mostrano un totale di 427,6 milioni di turisti europei, mentre per il 2023 si prevede un movimento di 514,8 milioni di pax, ancora lontani dai 579,6 milioni di viaggiatori intracomunitari registrati nell'Ue nel 2019.
I forecast per il 2025 mostrano la Spagna in testa alla classifica dei Paesi con la più alta quota di viaggiatori europei, seguita dalla Francia e dall’Italia. Alle loro spalle Grecia, Turchia e Croazia. I principali mercati, invece, non presentano variazioni rispetto agli anni pre-pandemia. Il mercato tedesco rimane il leader, con il 18,6% dei viaggiatori intracomunitari, seguito da inglesi (12,4%) e francesi (7,1%).