Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non solo resort di lusso e viaggi di nozze. Tahiti punta anche sulle guesthouse e sui segmenti alternativi agli honeymooner per recuperare terreno sul mercato italiano. “Con il nuovo anno - sottolinea il rappresentante in Italia per Tahiti Tourisme, Gabriele Cavallotti - ci concentreremo su nuovi segmenti di mercato e sulle guesthouse, con una campagna importante già partita e pacchetti dedicati a questa ricettività familiare”.
Oltre alle coppie in luna di miele, che restano un target strategico, l’obiettivo è quello di spingere le prenotazioni da parte di senior, famiglie e segmento Lgbtq+. Per quanto riguarda la ricettività alberghiera, Cavallotti spiega che la destinazione deve fare i conti con diversi resort ancora chiusi e ristrutturazioni non ancora completate. “Oggi registriamo una diminuzione complessiva dell’11% della capacità ricettiva rispetto al 2019”.
Novità importanti invece, per quanto riguarda le connessioni aeree: “Per la stagione invernale attendiamo l’apertura del collegamento con Seattle di Air Tahiti Nui e la riapertura del volo da Tokyo, mentre Delta - aggiunge Cavallotti - dovrebbe ufficializzare a breve il Los Angeles-Papeete attivo da dicembre”.