Estate negli Usa,
crescono gli arrivi
internazionali

Inbound in crescita oltre la media mondiale per gli Stati Uniti che, secondo l’ultimo report di SiteMinder, quest’estate ospiteranno il 16% di arrivi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, contro un incremento medio mondiale del 10%.

L’Hotel Booking Trends – Summer 2024 Edition di SiteMinder, che studia le prenotazioni alberghiere effettuate per soggiorni tra giugno e agosto, segnala che, nei prossimi mesi, negli Usa il 40% di prenotazioni sarà appannaggio di ospiti internazionali, rispetto al 24% dello scorso anno. I viaggiatori, come riporta TravelDailyNews, hanno inoltre prenotato i loro soggiorni con maggiore anticipo, con una booking window cresciuta fino a 139 giorni, rispetto a 134 giorni nel 2023.

La tariffa media giornaliera (adr) è diminuita del 3%, dai 338 dollari dell’estate scorsa ai 328 dollari di quest’anno, ma in compenso si è allungata la durata del soggiorno.

“Sebbene i viaggiatori nazionali costituiscano ancora la maggioranza degli ospiti degli hotel Usa - spiega Jason Lugo, Market Vice President per le Americhe di SiteMinder - il picco di arrivi internazionali programmati da Paesi come Canada, Germania, Regno Unito e Italia porterà con sé un allungamento considerevole del periodo di vacanza”.

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