Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo il dibattito (che ha coinvolto anche l’Italia) degli ultimi mesi, dall’Australia arriva una stretta sull’uso dei social network.
Il Paese ha infatti approvato una delle leggi più restrittive in questo campo, con il divieto di accesso per i minori di 16 anni.
Come riporta ilsole24ore.com, la legge prevede che se società che gestiscono le piattaforme adottino misure ragionevoli per impedire ai giovani di avere account.
Le multe per i social media possono arrivare fino a 32 milioni nel caso di infrazioni sistematiche.
La decisione dell’Australia ha avuto eco anche in Italia, dove è stata sottolineata la proposta bipartisan con una misura non dissimile e che è stata portata alla ribalta da Simona Malpezzi, vicepresidente della bicamerale infanzia e adolescenza e firmataria della pdl e Marianna Madia, componente della bicamerale e prima firmataria della legge.