Spagna, il Governo
chiede alle agenzie
i dati dei clienti

Giorni turbolenti per l’industria dei viaggi spagnola. Mentre si accende lo scontro tra il Governo e le compagnie aeree a causa della maxi-sanzione comminata alle low cost, nasce un’altra polemica legata a un nuovo decreto che obbliga le agenzie di viaggi, le strutture ricettive e le società di autonoleggio a condividere con il Ministero degli Interni i dati personali dei clienti.

Una mossa che ha fatto insorgere le associazioni di categoria, tra cui anche l’Ectaa, che rappresenta le adv e i t.o. europei. Secondo l’associazione - che, secondo quanto riporta Travel Weekly, avrebbe prontamente contattato l’Esecutivo spagnolo per esprimere le sue preoccupazioni - “la portata dei dati richiesti è eccessiva e potrebbe violare le normative sulla protezione dei dati”.

L’associazione chiede la revisione del provvedimento, che dovrebbe entrare in vigore già il prossimo 2 dicembre. Tra i dati che gli operatori dovrebbero condividere con il Governo ci sarebbero il numero di telefono, l’e-mail, dettagli sui rapporti familiari, informazioni sui metodi di pagamento utilizzati per il viaggio e pattern di acquisto. Informazioni troppo sensibili che secondo Ectaa renderebbero i viaggiatori “potenziali vittime di una possibile fuga di dati”.

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