Turismo negli Usa,
mercato europeo
in piena ripresa

Il mercato europeo si conferma essenziale per il turismo statunitense. I dati mostrano dei flussi in piena ripresa con cifre sempre più vicine al 2019, quando gli arrivi avevano sfiorato i 16 milioni. Si somma una crescente connettività aerea e ne è un’evidenza la recente introduzione di 64 nuove rotte dagli aeroporti d’Europa. La domanda, dunque, c’è.

Lo sottolinea Fred Dixon, presidente e ceo di Brand Usa, in occasione della Brand Usa Travel Week Uk & Europe 2024 in corso a Londra. “Quasi la metà dei viaggiatori europei, quando si recano negli Stati Uniti, punta a vedere almeno 2 o 3 città - spiega -. Si aggiunge un 20% che addirittura dichiara di volerne esplorare 4 o più”.

Le motivazioni di viaggio

Tanti sono anche i repeater mossi principalmente (43%) dal desiderio di addentrarsi in nuove aree del Paese, ma anche dalla voglia di rivivere delle esperienze già provate e risultate meritevoli di un bis (39%). “Tra le attività più richieste da chi sceglie una vacanza negli Stati Uniti, al primo posto troviamo la visita dei nostri state e national park - prosegue Dixon -. Seguono lo shopping, le attrazioni culturali, la ricerca delle location di film e serie tv e la curiosità verso le specialità culinarie”. Uno spazio sempre più ampio tra le preferenze dei turisti se lo sta ritagliando, infine, lo sport. E sebbene nei prossimi anni a tenere alto il nome degli States ci saranno la Fifa World Cup del 2026 e le Olimpiadi del 2028, è pur vero che anche gli eventi sportivi ‘ordinari’ seducono il pubblico dei viaggiatori, con il basket dell’Nba e il football americano della Nfl in cima alle loro wish list, rispettivamente con il 44% e il 36% dei consensi.

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