Il commento del direttore
Remo Vangelista
È uno dei tributi locali che vedrà il maggiore aumento nel 2019: per la tassa di soggiorno, infatti, l’incremento previsto è del 10,7% anno su anno. Un trend che, come riporta ilsole24ore.com, coinvolge gran parte dei tributi locali come Imu e Tasi, ma anche gli affitti concordati. Si tratterebbe, come precisa ancora il portale del quotidiano finanziario, dell’effetto della maggiore possibilità di scelta lasciata dall’ultima manovra agli amministratori locali.
Già nel 2018 la tassa aveva visto il debutto in oltre 100 comuni italiani. E diverse città, come Firenze e Venezia, avevano introdotto rincari. Ma anche sul Mare Italia si erano registrati aumenti, che in alcuni casi erano arrivati anche al raddoppio degli importi da versare.