Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Thailandia ha dovuto rimandare l’apertura di altre destinazioni turistiche oltre a quelle di Phuket e Koh Samui, accessibili attraverso il sistema della cosiddetta ‘Sandbox’, come riporta Travelpulse.
L’idea del Governo thailandese era quella di permettere ai turisti stranieri di tornare a Bangkok e in altre destinazioni chiave Hua Hin, Pattaya e Chiang Mai, a partire dal mese di ottobre.
Ma la campagna vaccinale procede a rilento nel Paese; condizione per aprire le destinazioni è, infatti, quella di raggiungere il 70% della popolazione locale vaccinata. Un dato che ad oggi non è stato raggiunto da nessuna delle mete previste in apertura.
Da qui la decisione di rinviare l’apertura al mese di novembre, quando il Governo spera di essere riuscito a incrementare i numeri dei vaccinati, ad oggi solo il 23% della popolazione del Paese.