Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Abbiamo già ricevuto notizia che alcuni tour operator stanno riducendo i volumi di visitatori su Roma per il 2020, e cancellando tappe precedentemente incluse nei loro programmi. Chiediamo quindi che Roma non metta in atto il nuovo piano di accesso ai bus turistici fino a che non venga trovata una nuova soluzione”. Mario Bodini, presidente di Etoa, chiama ancora una volta in causa il nuovo piano bus di Roma, che si pone come obiettivo una riduzione del 65% degli accessi al centro storico.
Secondo i calcoli di Etoa, il settore dei viaggi turistici con pernottamento vale 1,65 miliardi di euro; e per i soli membri di Etoa pesa per 1,8 milioni di pernottamenti l’anno.
“Etoa ed i suoi membri, molti dei quali fornitori di servizi (Dmc e operatori locali; albergatori; ristoratori; musei e attrazioni) a Roma, e tour operator che vendono il prodotto Italia a livello mondiale, hanno chiesto che il nuovo piano venga sospeso - si legge nella nota - finché vengano fornite prove certe dei suoi vantaggi, o finché siano sviluppate nuove soluzioni con benefici dimostrabili a lungo termine per i residenti, le aziende ed i visitatori. Ci sono seri dubbi sull’impatto del piano a livello pratico e sui problemi che potrebbe causare”.