Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nessuno ci sperava più. L’incertezza sul nuovo Governo sembrava essere destinata ad avere la meglio sulle mire dei competitor per Alitalia e il rinvio a ottobre delle scadenze per la vendita del vettore tricolore sembrava ormai cosa fatta. Invece, dopo lo stop di lunedì sera al decreto che avrebbe prorogato di 6 mesi i termini per la presentazione delle offerte, nella giornata di ieri è arrivato il colpo di scena: sulla scrivania dei commissari sono giunte tre offerte, come ha annunciato in serata uno stringatissimo comunicato stampa della stessa compagnia.
Poche righe, sufficienti però a riaprire una partita che sembrava ormai destinata ad essere congelata in attesa del nuovo esecutivo: “Sono tre le offerte recapitate oggi presso lo studio notarile associato Atlante Cerasi di Roma - recita la nota -. I Commissari Straordinari di Alitalia procederanno nei prossimi giorni all'esame delle stesse”.
Lufthansa, easyJet, Wizz Air (e gli altri)
Dopo la girandola di ipotesi degli ultimi mesi, ora il quadro dovrebbe essere più delineato. Le ultime notizie riconducono le tre offerte rispettivamente a Lufthansa (interessata ad Alitalia sin dalle prime battute, ma con condizioni che non avevano mancato di suscitare perplessità), easyJet e Wizz Air. Mentre i primi due nomi non sono una sorpresa, quello di Wizz Air appare un po’ più inaspettato. La low cost ungherese, nei mesi scorsi, aveva sottolineato l’interesse per Alitalia, ma forse non molti avrebbero scommesso sulla presentazione di un’offerta da parte della compagnia.
Per quanto riguarda gli altri due pretendenti, mentre Lufthansa corre da sola, easyJet si presenterebbe con una cordata simile a quella prospettata negli scorsi mesi: insieme alla low cost ci sarebbero anche Delta e il fondo statunitense Cerberus. Non è della partita, invece, Air France-Klm (che in precedenza era stata indicata come componente della cordata): con una nota, il vettore francese ha fatto sapere che "Air France-Klm non ha in programma di acquisire una quota di Alitalia".
“easyJet, come parte di un consorzio, ha presentato una nuova manifestazione di interesse nell’ambito della Procedura di amministrazione di Alitalia, in linea con la strategia per l’Italia - dice la low cost in uno statement -. Data la natura del processo, il contenuto dell’offerta rimane confidenziale. Non vi è certezza ad oggi che verrà raggiunto alcun accordo e forniremo un ulteriore aggiornamento sul processo se e quando appropriato.”
L'analisi delle offerte
Adesso tocca ai commissari passare all’analisi delle offerte. Già nella giornata di oggi sarebbe previsto un incontro della triade Gubitosi-Laghi-Paleari con il ministro dei Trasporti Graziano Delrio e con il titolare del Mise, Carlo Calenda.
Resterebbero dunque confermati i termini stabiliti in precedenza: la chiusura della vendita Alitalia, secondo la road map già stilata, dovrebbe arrivare per il 30 aprile.